Sotto un unico cielo

C’è la nebbia, le luci sulla strada sono accese. Serpenti dorati attraversano la palude d’ombra della città. Prendere una piuma, intingerla nella notte e scrivere: il desiderio di raccontare. Dare forma e disciplina alle emozioni. “Poc’ ‘t rest, si nient saje fà”, canta il Poeta che inGrana. Prima di lui “Sapere dunque non basta”, della raffinata Ingeborg Bachmann: quattro parole per frantumare certezze (ir)razionali.

Qualcuno si rifugiò nella memoria. Come eravamo, e non siamo più: in Italia, qui e ora. Belli, ma finti quei ricordi: guardarsi allo specchio non sempre fa riflettere. Anzi, “gli specchi e la paternità sono abominevoli, perchè replicano le cose”: ripetersi per non cambiare. La ricerca di Silvio dell’immortalità.

Si può sempre comprare un servizio di cristalleria nuovo: che gli elefanti non si offendano e non si preoccupino, come farei senza di loro. Anzi sono i benvenuti.

Sole24
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Accusato di ostruzione delle indagini, spergiuro e falsa testimonianza alla corte: il portavoce di Dick Cheney, Lewis Libby (Reuters). L'imputazione è avvenuta nell'ambito delle indagini sullo svelamento dell'identità di Valerie Plame, agente sotto copertura della Cia. L'indagine è strettamente legata alle rivelazioni sul Nigergate, che coinvolge il Sismi italiano: la Plame è la moglie di Joseph Wilson, che denunciò le inesistenti vendite di uranio dal Niger all'Iraq.
Sono curioso di vedere come sarà trattata al notizia sulla stampa italiana.

Commenti dall'estero sul passaggio di informazioni tra il Sismi e il Pentagono (guidato dal neocon Donald Rumsfeld, a stretto contatto con Lewis Libby, portavoce del vicepresidente Usa Dick Cheney. Una nidiata di falchi, insomma): il dossier accreditava la vendita di uranio dal Niger all'Iraq, usato come prova del lavoro sulle armi di distruzione di massa da parte di Saddam Hussein:
- qui i bloggers
- qui un articolo del Prospect: "Confermato lo scoop di Repubblica"
- qui un articolo del Currier (in francese)
- qui un prolisso articolo di Telepolis (in tedesco)

Riguardo alle informazioni sulle armi di distruzione di massa passate dal Sismi al Pentagono: "Precipita nel mutismo l'intero circuito politico italiano (corsivo mio). E' comprensibile il silenzio della maggioranza, ma l'ozio dell'opposizione può esserlo di fronte a una manipolazione che addirittura provoca una guerra?". (Repubblica)

Più ricchezza, ma anche più bisogno di spiritualità: i giovani cinesi si rivolgono allo yoga per ristabilire l'armonia tra anima e natura. Una necessità moderna, una risposta antica. E pacifica. (fonte: l'agenzia indiana Press trust of India)

Ciagate o Beautiful? Colpo di scena: si scopre che Judith Miller, giornalista americana da poco rilasciata dal carcere per aver rivelato agli inquirenti la sua fonte di informazioni, era una reporter troppo "embedded" nell'amministrazione Bush. Faceva il doppio gioco. In questi mesi ho letto almeno una sessantina di articoli sul Ciagate, ma è la prima volta che le amicizie della Miller con i politici diventano LA notizia: prima non si era accorto nessuno di questi legami?
Il consigliere di Bush, Karl Rove, e il portavoce Lewis Libby finiranno sotto processo, forse: questo accade dopo le presidenziali dello scorso novembre, non prima.
Ultima considerazione: non si è ancora capito CHI ha fatto il nome della Miller agli inquirenti (visto che lei non ha mai scritto nulla sul Ciagate), chi ha detto che lei sapeva qualcosa: un collega invidioso, un politico, lei stessa?

Da leggere l'ottima cronologia/ricostruzione su Repubblica: spunta un protagonista italiano, il carabiniere Rocco Martino.

Dal Nyt di ieri. "L'Iraq è stato in fondo una guerra scelta, e straordinariamente dispendiosa da ogni punto di vista - vite umane, impatto sul nostro esercito, dollari, diplomazia", afferma un ex funzionario del dipartimento di Stato sotto l'amministyrazione Bush.

Premio aquila d'oro. A "Terra" di Tony Capuozzo: il reportage sulla'ndrangheta di ieri sera era davvero un lavoro di qualità: tante fonti, più punti di vista, pochi luoghi comuni.

Beyond the horizon of the place we lived when we were young
In a world of magnets and miracles
Our thoughts strayed constantly and without boundary
The ringing of the division bell had begun


(Sulle orme dei nazisti)


(Manifesto elettorale per le elezioni di dopodomani)

Along the Long Road and on down the Causeway
Do they still meet there by the Cut
There was a ragged band that followed our footsteps
Running before time took our dreams away
Leaving the myriad small creatures trying to tie us to the ground
To a life consumed by slow decay


(Il volto sadico del sesso)


(Adagiarsi sul vuoto)

The grass was greener
The light was brighter
With friends surrounded
The nights of wonder


(Entrata dell'Onu a Vienna)


(Il termovalorizzatore al centro della città)

Looking beyond the embers of bridges glowing behind us
To a glimpse of how green it was on the other side
Steps taken forwards but sleepwalking back again
Dragged by force of some inner tide
At a higher altitude with flag unfurled
We reached the dizzy heights of that dreamed of world
Encumbered forever by desire and ambition
There's a hunger still unsatisfied
Though down this road we've been so many times


(La stazione metro delle spie)

The grass was greener
The light was brighter
The taste was sweeter
The nights of wonderWith friends surrounded
The dawn mist growing
The water flowing
The endless river

(High hopes, Pink floyd)

Oggi c'è una buona Nòva in edicola: finalmente è uscito il nuovo settimanale di scienza, tecnologia e innovazione. Ho visto la fase finale del progetto, ho partecipato alla costruzione del primo numero (con un'infografica e due pezzetti): è stata un'eperienza davvero entusiasmante.
ps: ieri ho intevistato uno dei maggiori fisici del mondo, Anton Zeilinger, nel mitttico "Istituto di fisica sperimentale" di Vienna...una rivelazione!


(Anton Zeilinger, autore de "Il velo di Einstein". Le cose avvengono senza una causa, un oggetto non esiste prima di essere osservato: è l'incredibile mondo dei quanti)

Tempo reale. E' piaciuta la suddetta infografica, resterà fissa nella pagina di community! wow!

Tutti austriaci, grandissimi: hanno gettato le basi dei sistemi di rappresentazione (umanistici e scientifici) del Novecento, subito rielaborati dagli Statunitensi. Questa è la mia formazione ideale, modulo 4-4-2, una squadra pe(n)sante ma solida.

Difesa: Karl Polanyi, critico del capitalismo come unico sistema "economico" mondiale; Heinz von Foerster, l'innovatore della cibernetica; Ludwig von Bertalanffy, biologo e ideatore della Teoria generale dei sistemi; Ludwig Boltzmann, che scrisse la formula dell'entropia.

Centrocampo: Gustaf Klimt, eroe della Sezession e pittore di baci dorati; Adolf Loos, architetto radicale e denudante della Vienna Fin-de-siecle; Ludwig Wittgenstein, "Di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere"; Georg Trakl, poeta in marrone e blu.

Attacco: Sigmund Freud. Non ha bisogno di presentazioni. Kurt Goedel, massimo genio della logica novecentesca, ha dimostrato l'esistenza di frasi nè vere nè false (e, dunque, ha demolito il concetto di verità assoluta), perfino Einstein faceva fatica a seguirlo.

Portiere: Elias Canetti, l'autore di Masse und Macht (Massa e potere), critico del potere (qualsiasi potere).

Coommissario tecnico: Robert Musil, un uomo davvero di qualità

Der fliegende (nach Wien) luca.

"Il problema più immediato per la Cina è...la rivolta sociale" (fonte: Economist, e guardate come è fatto bene il contesto dell'articolo, che a sua volta rimanda ai dati socioeconomici del gigante asiatico: un ipertesto di qualità). La storia del regno dei 10mila re, come lo chiamò il Primo imperatore, è abbastanza complessa da riscrivere la nostra, perché non è pienamente comprensibile se letta con le nostre categorie (nazionalismo, marxismo, capitalismo, ecc.). Ci ritorneremo...

Spaghetti. Qualcuno non li ha mangiati 4000 anni fa.

Italians. L'anormale normalità italiana è un silenzioso consenso che mascera incoscienza e fatalismo. Gli atei devoti adulano i timonieri della chiesa; i quali, felici di farsi adulare, s'accontentano di chiacchiere e vantaggi, e non chiedono coerenza di comportamenti. (fonte: Korrierone di oggi, Beppino Severgnini).

Good night, sweet dreamers, and good luck.

"La strategia è chiara: Google vuole far leva sul suo nome per fomare una società di basso profilo in Cina, che competerà con Microsoft, Yahoo e le maggiori aziende cinesi per la pubblicità online e gli introiti delle ricerche sponsorizzate, in una nazione dove l'industria di Internet si sta espandendo allo stesso modo del suo sistema economico" (fonte: Asia Times online).
Lo stesso vale per il resto del mondo...

E' risorto, è capace di moltiplicare le monete e lancia profezie: chi sarà mai quest'eroe italiano? Ovviamente il mago della finanza creativa TrAmonti, che delizia i suoi (tar)tassati con un gioiellino: "Rischi fatali". Vade retro Cina, predica il Ministro nel suo geniale pamphlet: purtroppo il mondo non lo ascolta. Nemo propheta in patria. E meno male! (ispirazione: Korriere di oggi, p.6)


(nella foto: Godzillini peluche)

Stagisti. A tempo indeterminato, naturalmente.

Sfide. Domani inizia a Lipsia il mondiale di scherma. Torna sulla pedana Valentina Vezzali: campionessa, mamma e beneventana d'adozione. Mica facile.


(nella foto: Valentina Vezzali, Strega d'adozione)


(nella foto: la mitica Karl Marx Universitaet di Lipsia: ho studiato lì)

Qualcuno non si piegò. Il Regime chiese di giurare fedeltà ai suoi Principi e i Sudditi obbedirono, quasi tutti. Ad esempio, su 1250 accademici italiani, soltanto undici negarono il consenso, dissero NO. Rinunciarono al posto, alla carriera, al saluto dei conoscenti. Uno di loro si chiamava Giorgio Levi della Vida, fu uno dei maggiori orientalisti italiani del Novecento. Radiato dall'università nel 1932 (da Repubblica di oggi e Viva Zapatero visto venerdi).

Ultimo capitolo della competizione per accaparrarsi le restanti risorse petrolifere nel mondo: sono state assegante le licenze per la ricerca ed estrazione di idrocarburi in Libia. Tra i vincitori, Esso, Eni e Cnpc (China National Petroleum Corp.). L'Eni si è aggiudicata il maggior numero di permessi: quattro (fonte: Bloomberg).