giovedì, marzo 31, 2005

 

Questo NOSTRO pianeta

Più di mille esperti hanno presentato ieri un rapporto, commissionato dall'Onu, sugli effetti dell'azione umana all'interno dei sistemi ambientali. Ecco un breve elenco dei nostri danni ( o "esternalità negative" dello sviluppo umano, come li chiamano gli economisti):
- drastica riduzione della biodiversità (e, quindi, della variabilità genetica)
- inquinamento e abuso dell'acqua potabile (mica bevono solo gli uomini!)
- iperproduzione di azoto e fosforo (che alimentano le alghe e uccidono i pesci)
Ora: allarmi come questo vengono sollevati almeno una volta a settimana, ma sono poche le risposte concrete. Un'osservazione forse ovvia, ma non superflua: è impensabile risolvere i problemi posti da queste ricerche a livello nazionale: è necessaria una politica globale, una collaborazione tra Nord e Sud del mondo, tra centro e periferia.

mercoledì, marzo 30, 2005

 

Rapporto sui diritti umani

36 milioni di poveri
400mila minori nell'industria della prostituzione ogni anno
21 nuove carceri inaugurate in un solo stato negli ultimi vent'anni
80 persone al giorno ferite da 'arma da fuoco
Non sono statistiche riferite alla Cina, ma agli Stati Uniti. Ne ha parlato oggi Rampini su Repubblica: i dati sono stati diffusi da un rapporto cinese sui diritti civili negli Usa, basato su fonti americane. E' proprio questa la democrazia che vogliono esportare, quella nata con la prima rivoluzione anticoloniale (riuscita) della storia, nel 1776?

Ancora cattive notizie sulla libertà di stampa in Cina: il professore Jiao dell'università di Pechino è stato arrestato per aver criticato la propaganda ideologica del partito (unico) cinese.

sabato, marzo 26, 2005

 

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Cina: una libera (circolazione della) forza lavoro

Forse è davvero una notizia importante: le autorità cinesi hanno rimosso le leggi che limitavano da dieci anni la mobilità dei lavoratori in Cina. Potrebbe significare che decine di milioni dicinesi sono finalmente libere di spostarsi da una regione all'altra della cina per lavorare (con le loro famiglie? a tempo indeterminato?). Anche gli ultimi baluardi dell'economia pianificata ( come non pensarre anche alle "Speenhamland law" di cui parla Polanyi nella grande trasformazione) cedono.
Cattiva notizia, anzi pessima: Zheng Yuchun, giornalista dissidente, è stato arrestato per gli articoli (circa 300) scritti su giornali stranieri in cui criticava il governo cinese. E' in carcere dal 20 dicembre.

martedì, marzo 22, 2005

 

Tutto è relativo?Certo!

E' una frase che si può interpretare in mille modi. Ne propongo uno: tutto è relativo, ma al suo sistema di riferimento. Ovvero: le verità sono assolute (o molto probabili) nel loro sistema di riferimento, ma non fuori di esso. Ad esempio: "gli uomini sono mossi da principi egoistici". E' vero, ma solo nel sistema di riferimento "teoria economica". Perchè gli uomini sono mossi anche da passioni...e da stupidità. E questo vale per tanti altri frames ( o sistemi di riferimento): politica, religione, letteratura, matematica.
Tutto è relativo, allora...esiste l'assoluto?

mercoledì, marzo 02, 2005

 

A proposito di razza

Pensare che "esistano" le razze significa stabilire un'associazione biunivoca tra il colore della pelle e precise caratteristiche somatiche (se non antropologiche). Ora: noi parliamo di neri (o negri), ma che cosa hanno in comune un pigmeo, un watusso, un abitante dell'africa occidentale, un eritreo, ecc? Noi li consideriamo tutti neri (in virtù dell'associazione prima detta), ma sono popolazioni, etnie (nel senso culturale del termine) diverse. In soldoni: le razze, ovvero le categorizzazioni degli esseri umani in base al colore della pelle, sono inconsistenti, perchè inconsistente è la relazione deterministica tra il colore della pelle e presunte (stabili ed eterne) caratteristiche antropologiche.
Eppure, si sa, le cose "evidenti" sono dure a morire.

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