lunedì, maggio 22, 2006

 

Sul potere

(tiziano terzani al filgio Folco)
"...il potere corrompe, il potere ti fagocita, il potere ti tira dentro di sè. Capisci? Se ti metti accanto a un candidato alla Presidenza in campagna elettorale, se vai a cena con lui e parli con lui diventi un suo scagnozzo, no? Un suo operatore.
Non mi è mai piaciuto. Ho sempre avuto questo senso di orgoglio che io al potere gli stavo di faccia, lo guaardavo, lo misuravo, e lo mandavo a fanculo. Aprivo la porta, ci mettevo il piede, entravo dentro, ma quando ero nella sua stanza, invece di compiacerlo controllavo che cosa non andava, facevo le domande..."

(La fine è il mio inizio, Tiziano terzani)

giovedì, maggio 18, 2006

 
Ko-Suen Moo, taiwanese che lavora per un fornitore del Pentagono, è stato giudicato colpevole di aver tentato di vendere alcuni missili alla Cina. Negli Stati Uniti aumentano le preoccupazioni per la perdita di competitività con Pechino sulle tecnologie militari (The sunday mail).



Bianco e leggero il polline di pioppo galleggia nell'aria.
Piccole e delicate nuvole affiggono i nasi, gli occhi, le gole.
Era maggio, lì.

venerdì, maggio 12, 2006

 

Servire l'uomo

E' online una versione cinese di Wikipedia, l'enciclopedia aperta alla collaborazione di chiunque: in Cina il sito di Wikipedia, quindi hanno pensato di farsene una loro...(Ap)

"La Bai Long stava premendo sul comitato centrale perchè consentisse, in via sperimentale, l'allevamento U. Il progetto era ambizioso, e ambiguo. Cloni umani da ingrasso privi della nozione del sè. Umani solo nella complessione del gusto, meno sensibili, meno senzienti degli animali stessi. Era illusorio pensare che questo avrebbe tacitato gli abbracciacarne ai quattro angoli del pianeta. Ma, secondo gli analisti della Bai Long, destinare esseri umani incoscienti in forma umana al macello era il fututo del settore".
(da Free Karma Food)

Corpi da lavoro, corpi da guerra, corpi da sesso, corpi da...mangiare!?

martedì, maggio 02, 2006

 

Post di servizio

Rigrazio i lettori del blog per aver seguito il viaggio con curiosità e interesse...da Hong Kong e Macao sono riuscito a vedere il blog (ohhh!). Una breve risposta ai commenti:
- a jim: si, somigliano a noi (viviamo sotto un unico cielo!), ma hanno molto più ottimismo verso il futuro e sono molto molto curiosi
- ad a.sg.: il Ducato online si può leggere tranquillamente, i nostri lettori cinesi (??) non hanno nulla da temere dai filtri internet ;-)
- a Glv: sai già dove trovare tutte le femmine cinesi che desideri sul Web, inutile che aggiunga le mie foto :-))...però dal vivo sono fantastiche
- ad ellevu&Ale&Ale&Ali&krazny: grazie per tifo!

New!
- qui nuove e vecchie foto
- qui il video di Hong Kong: "Appena arrivato"
- qui quello di Canton: "Troppo cemento"

lunedì, maggio 01, 2006

 

La montagna dell'anima

Da leggere con attenzione (corsivo mio):

"Non serve a nulla scandagliare l'anima, non occorre ricercare le cause, non bisogna dannarsi a cercare il senso. Tutto è caos.

Quando non capisce l'uomo grida, ma se grida non ha compreso nulla. E' fatto così l'uomo, è un essere complicato che si cerca guai da solo.

L'"io" nel "tu" non è altro che il riflesso nello specchio, l'immagine capovolta del fiore nell'acqua. Se non entri nello specchio non riuscirai a tirar fuori nulla. Innamorato invano dell'immagine, non farai che compatirti.

Tanto vale continuare ad amare perdutamente le immagini, naufragare nel mare del desiderio. I presunti bisogni dello spirito sono pura mastrurbazione. Fai una faccia afflitta.

Anche l'intelligenza è un lusso, un bene di lusso.

Desideri servirti di un unico linguaggio che trascende le relazioni causa ed effetto e la loro logica. Hanno già raccontato talmente tante stupidaggini che niente impedisce a te di farlo.

Tu crei dal nulla, giochi con la lingua come i bambini con le costruzioni. Con i cubi puoi costruire solo strutture predeterminate, le possibilità sono nsite nei cubi stessi, comunque tu li metta è impossibile creare qualcosa di nuovo.
( sopra, "Prati di panna" ovvero Firenze vista dall'alto, molto in alto, alla Saint Exupery)

Il linguaggio somiglia a una palla di colla di farina spappolata dalle frasi. Rinunciare alle frasi è come affondare in un pantano e non uscirne più.

Nelle avversità l'uomo è solo. Quando ti colpiscono devi uscirne da solo, non c'è salvatore per queste inezie. [...]

Dissolte le immagini, anche lo spazio si dissolve. Dissolto il suono, anche il linguaggio si dissolve. A mormorare senza voce non si capisce di cosa si parla, sopravvive solo un barlume di desiderio al centro della coscienza. Ma quando non riesci più a conservare nemmeno quello, torni nel Nirvana".
(da La montagna dell'anima, Gao Xingjiang, premio Nobel per la letteratura)

Ho trovato quello che stavo cercando...il viaggio continua!

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