lunedì, maggio 22, 2006
Sul potere
(tiziano terzani al filgio Folco)
"...il potere corrompe, il potere ti fagocita, il potere ti tira dentro di sè. Capisci? Se ti metti accanto a un candidato alla Presidenza in campagna elettorale, se vai a cena con lui e parli con lui diventi un suo scagnozzo, no? Un suo operatore.
Non mi è mai piaciuto. Ho sempre avuto questo senso di orgoglio che io al potere gli stavo di faccia, lo guaardavo, lo misuravo, e lo mandavo a fanculo. Aprivo la porta, ci mettevo il piede, entravo dentro, ma quando ero nella sua stanza, invece di compiacerlo controllavo che cosa non andava, facevo le domande..."
(La fine è il mio inizio, Tiziano terzani)
"...il potere corrompe, il potere ti fagocita, il potere ti tira dentro di sè. Capisci? Se ti metti accanto a un candidato alla Presidenza in campagna elettorale, se vai a cena con lui e parli con lui diventi un suo scagnozzo, no? Un suo operatore.
Non mi è mai piaciuto. Ho sempre avuto questo senso di orgoglio che io al potere gli stavo di faccia, lo guaardavo, lo misuravo, e lo mandavo a fanculo. Aprivo la porta, ci mettevo il piede, entravo dentro, ma quando ero nella sua stanza, invece di compiacerlo controllavo che cosa non andava, facevo le domande..."
(La fine è il mio inizio, Tiziano terzani)
Comments:
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Nooooooo...o potrebbe essere: la fine dell'Ifg è l'inizio di una bella vventura (chè carriera suonamale) giornalistica.
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