martedì, luglio 25, 2006
Benzinai del futuro
"Buongiorno, mi fa un pieno di idrogeno", dice distratto Hu Wen al volante di una macchina nuovissima. "Si, sono 80 dollari", risponde il benzinaio. Hu Wen non batte ciglio: dovrebbe essere questo il costo di un rifornimento per macchine a celle combustibili che utilizzano idrogeno, come scrive qui la Technology review del Mit a proposito di un sistema che stanno sperimentando a Shanghai.
"Io so solo che chi è stato è stato, e chi è stato non è. Consumati gli anni miei, vistosi movimenti sulla terra"
(G.L. Ferretti, che scritto così sembra il nome di uno stilista)
Pace. Per i Romani era pax (che ricorda tanto l'italiano "patto", un accordo tra le parti), gli inglesi copiano come al solito ("peace": ricorda "pece", situazione melmosa dove più ti dimeni più affondi). Per i tedeschi è Frieden: con un passo si arriva a "zufrieden" (contento), cambiando due vocali (dai Mike, per favore) e togliendo la n, si ottiene "Freude", gioia. Ironia della sorte, in nessuna lingua come in tedesco esistono tante parole per indicare l'idea di tradimento ( e anche Clausewitz: "La pace è la prosecuzione della guerra con altri fini"). In cinese si può tradurre con "Taiping": un nome legato ad una sanguinosa guerra civile di fine Ottocento, una parola che contiene il carattere "tai" (grande, talmente grande da ricordare il cielo, "tian").
Tanti la invocano, nessuno la trova. Per parafrasare G.L.F.: "La pace non cantarla, che si canta da sè. Più la si invoca, meno ce nè".
Sotto un unico cielo.
"Io so solo che chi è stato è stato, e chi è stato non è. Consumati gli anni miei, vistosi movimenti sulla terra"
(G.L. Ferretti, che scritto così sembra il nome di uno stilista)
Pace. Per i Romani era pax (che ricorda tanto l'italiano "patto", un accordo tra le parti), gli inglesi copiano come al solito ("peace": ricorda "pece", situazione melmosa dove più ti dimeni più affondi). Per i tedeschi è Frieden: con un passo si arriva a "zufrieden" (contento), cambiando due vocali (dai Mike, per favore) e togliendo la n, si ottiene "Freude", gioia. Ironia della sorte, in nessuna lingua come in tedesco esistono tante parole per indicare l'idea di tradimento ( e anche Clausewitz: "La pace è la prosecuzione della guerra con altri fini"). In cinese si può tradurre con "Taiping": un nome legato ad una sanguinosa guerra civile di fine Ottocento, una parola che contiene il carattere "tai" (grande, talmente grande da ricordare il cielo, "tian").
Tanti la invocano, nessuno la trova. Per parafrasare G.L.F.: "La pace non cantarla, che si canta da sè. Più la si invoca, meno ce nè".
Sotto un unico cielo.