lunedì, aprile 24, 2006
Il futuro della Cina/2: l'isola di Hong Kong
Come un serpente aggrovigliato in una foresta di bambu': sull'isola di Hong Kong le passerelle per i pedoni si snodano in una foresta di grattacieli. E' la "city" degli affari, dove svettano i grattacieli delle grandi multinazionali asiatiche: Hsbc, Lippo, Samsung. Il piu' alto e' quello dell'International finance center. Ho provato a salire fino all'ultimo piano, ma i solerti guardiani mi hanno fermato!
In questa giungla di vetro e cemento si ramificano le passerelle e i sottopassaggi per i pedoni: strade lunghissime che attraversano grattacieli e centri commerciali: la merce ha invaso ogni spazio e lo domina, il luogo pubblico qui e' spazio di consumo. Gli alberi sono stati confinati in piccole isole di verde, quasi come una specie protetta.
Sara' questo un altro modello per lo sviluppo delle megalopoli cinesi?
(in alto, Lippo Tower: secondo gli abitanti di Hong Kong, somigliano a Koala che si arrampicano sui bambù)
Tra pop art e obbedienza
Overload. Danger, overload, overload. Le insegne dei negozi e i marchi delle corporation qui hanno svluppato una nuova forma estetica: il cartellone pubblicitario denso di lettere, ideogrammi, colori , luci che copre i palazzi e riveste come un mosaico il cielo. Sembra di passeggiare in un romanzo di P.K. Dick (Anche gli androidi sognano pecore elettriche, Le tre stimmate di Palmer Eldritch, Balde runner, Paycheck, Vanilla Sky).
Percorsi obbligati per i pedoni di Hong Kong: i marciapiedi sono recintati da ringhiere, si puo' attraversare solo dove ci sono le strisce o scegliere i sottopassaggi o le passerelle sopraelevate. Strade per le macchine, marciapiedi per gli uomini. Solo una vecchia scalinata scende fino all'acqua del Pacifico, perfino l'oceano e' stato recintato.
Separazione degli spazi, determinazione degli scopi. Controllo dei corpi, passo dopo passo.
Il neon ha sostiutito le fiaccole nelle lanterne rosse, il cemento ha spazzato via il legno e il bambu'. Il piacere ridotto a consumo.
Inutile nostalgia: conta il presente!
In questa giungla di vetro e cemento si ramificano le passerelle e i sottopassaggi per i pedoni: strade lunghissime che attraversano grattacieli e centri commerciali: la merce ha invaso ogni spazio e lo domina, il luogo pubblico qui e' spazio di consumo. Gli alberi sono stati confinati in piccole isole di verde, quasi come una specie protetta.
Sara' questo un altro modello per lo sviluppo delle megalopoli cinesi?

Tra pop art e obbedienza
Overload. Danger, overload, overload. Le insegne dei negozi e i marchi delle corporation qui hanno svluppato una nuova forma estetica: il cartellone pubblicitario denso di lettere, ideogrammi, colori , luci che copre i palazzi e riveste come un mosaico il cielo. Sembra di passeggiare in un romanzo di P.K. Dick (Anche gli androidi sognano pecore elettriche, Le tre stimmate di Palmer Eldritch, Balde runner, Paycheck, Vanilla Sky).
Percorsi obbligati per i pedoni di Hong Kong: i marciapiedi sono recintati da ringhiere, si puo' attraversare solo dove ci sono le strisce o scegliere i sottopassaggi o le passerelle sopraelevate. Strade per le macchine, marciapiedi per gli uomini. Solo una vecchia scalinata scende fino all'acqua del Pacifico, perfino l'oceano e' stato recintato.
Separazione degli spazi, determinazione degli scopi. Controllo dei corpi, passo dopo passo.
Il neon ha sostiutito le fiaccole nelle lanterne rosse, il cemento ha spazzato via il legno e il bambu'. Il piacere ridotto a consumo.
Inutile nostalgia: conta il presente!
Comments:
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più vado avanti a leggere, più ti invidio.. deve essere splendido.
mi sono anche innamorato delle foto che hai messo su flickr. Certo, alcune mi hanno fatto pensare che la Cina è proprio uguale a Piazza Venezia ;-)
Grande Luke!
a.sg.
p.s. - ma il Ducato online si vede da lì?
mi sono anche innamorato delle foto che hai messo su flickr. Certo, alcune mi hanno fatto pensare che la Cina è proprio uguale a Piazza Venezia ;-)
Grande Luke!
a.sg.
p.s. - ma il Ducato online si vede da lì?
Ma se non riesce a vedere il suo blog, come fa a leggere i nostri commenti?
Può vederli lo stesso anche senza aprire il blog? O può finalmente leggerli a Hong Kong?
E poi, Alessio, secondo te il duconline, con tutte le fregnacce scritte da Dome, i cinesi non lo censurano? Per non diseducare il popolo, mica perché è sovversivo.
A futura memoria, comunque, al nostro Jedi dico BRAVO, davvero BRAVO. Anche solo per essere arrivato vivo a Hong Kong ;-). I post sono interessanti, ma nelle foto manca un po' l'elemento femminile: possibile non ci siano bellezze da fotografare nella terra di Lucy Liu? Confido nelle prossime pics.
GLV
Può vederli lo stesso anche senza aprire il blog? O può finalmente leggerli a Hong Kong?
E poi, Alessio, secondo te il duconline, con tutte le fregnacce scritte da Dome, i cinesi non lo censurano? Per non diseducare il popolo, mica perché è sovversivo.
A futura memoria, comunque, al nostro Jedi dico BRAVO, davvero BRAVO. Anche solo per essere arrivato vivo a Hong Kong ;-). I post sono interessanti, ma nelle foto manca un po' l'elemento femminile: possibile non ci siano bellezze da fotografare nella terra di Lucy Liu? Confido nelle prossime pics.
GLV
GLV, sei sempre il solito....
il Dello anche, ma nel senso positivo del termine, e nel mio saltellare da una scrivania all'altra in cerca di un pc libero (da quella del direttore in giù, me le sono passate tutte...)cerco di seguire i suoi di saltelli, decisamenet più interessanti....
ellevu
il Dello anche, ma nel senso positivo del termine, e nel mio saltellare da una scrivania all'altra in cerca di un pc libero (da quella del direttore in giù, me le sono passate tutte...)cerco di seguire i suoi di saltelli, decisamenet più interessanti....
ellevu
Eh, anche tu Luca sei rimasto sorpreso dai cancelli lungo le strade :).
ok,la notte del Central a Hong Kong ha uno stile che ricorda Blade Runner, ma questo è male?.
Dai , capisco il tuo velato pessimismo,però devi ammettere che è una città eccitante,frenetica,romantica,
superstiziosa, supertecnologica,
La notti di HK mi ha affascinato: locali sofisticati,pub,birra, i baci della mia amica cinese fuori di testa, le luci....
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ok,la notte del Central a Hong Kong ha uno stile che ricorda Blade Runner, ma questo è male?.
Dai , capisco il tuo velato pessimismo,però devi ammettere che è una città eccitante,frenetica,romantica,
superstiziosa, supertecnologica,
La notti di HK mi ha affascinato: locali sofisticati,pub,birra, i baci della mia amica cinese fuori di testa, le luci....
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