lunedì, aprile 17, 2006
Destinazione Dali, nord Yunnan
Come tutta la citta'. anche la stazione meridionale degli autobus di Kunming e' un bazar: impiegati agli sportelli in camicia blu, scrivanie anni cinquanta legno laccato lungo i corridoi sormontate da pc a schermo piatto, sedili gialli per l'attesa incastrati nel banco di vendita di un negozio di alimentari, nessun orario comprensibile a uno straniero affisso ai muri. Compro il biglietto per Dali (cinque ora di viaggio): l'unico mezzo in partenza e' il furgoncino bianco di un privato: carica venti persone e parte sgommando. Guidare qui e' facile: si puo' sorpassare a sinistra, a destra, al centro...il clacson fa compagnia, meglio suonarlo spesso.
Risaie. Ondate di risaie che scivolano giu' dai monti verso la pianura: i contadini raccolgono piantine verdi con i piedi nell'acqua. Vivono in piccoli villaggi lungo la strada per Dali, al centro spesso c'e' una costruzione con la cupola delle moschee. Le case sono in mattoni di colore marrone scuro, poggiano su terra argillosa: intorno, terra coltivata a perdita d'occhio. Il sogno di ogni contadino, la promessa che Mao ha mantenuto: coltiverete la terra per voi stessi.

Scene di viaggio
Ho fame, prendo dei salatini (rarissimi in Cina) dallo zaino. Li offro al viaggiatore cinese accanto a me. Sorride, dice di no e mi giarda con l'aria:"Ma come fara' a mangiare quelle schifezze!"...beh, ho fatto spesa al supermercato di Kunming: c'e' un intero reparto di meduse essiccate, il miele lo spillano da bottiglioni di vetro e hanno scaffali di caramelle ai gusti piu' improbabili...de gustibus non sputazzandum est!
Dialogo con un tassista (tradotto in napoletano, che rende meglio)
Io: Ni xing ma? A chi appartieni?
Tassista: Wo xing Fa. Appartengo ai Fa.
Io: Wo xing DI. Appartengo ai DI
T:Ah...Dell Iaq Shenma guo? Faguo, Deguo? Di che paese sei? Francia, Germania?
Io: Yidali. Italia
T: Ah, ah, Yidali.
grrrr...che mi ci ridi, mannaggia Berlusconi ;-)
L'occhio di Mao. Il mio Blog, quello di Dome e quello di Guido non sono vibili dalla Cina (io posso solo postare sul blog, ma non posso leggerlo da qui!)
Risaie. Ondate di risaie che scivolano giu' dai monti verso la pianura: i contadini raccolgono piantine verdi con i piedi nell'acqua. Vivono in piccoli villaggi lungo la strada per Dali, al centro spesso c'e' una costruzione con la cupola delle moschee. Le case sono in mattoni di colore marrone scuro, poggiano su terra argillosa: intorno, terra coltivata a perdita d'occhio. Il sogno di ogni contadino, la promessa che Mao ha mantenuto: coltiverete la terra per voi stessi.

Scene di viaggio
Ho fame, prendo dei salatini (rarissimi in Cina) dallo zaino. Li offro al viaggiatore cinese accanto a me. Sorride, dice di no e mi giarda con l'aria:"Ma come fara' a mangiare quelle schifezze!"...beh, ho fatto spesa al supermercato di Kunming: c'e' un intero reparto di meduse essiccate, il miele lo spillano da bottiglioni di vetro e hanno scaffali di caramelle ai gusti piu' improbabili...de gustibus non sputazzandum est!
Dialogo con un tassista (tradotto in napoletano, che rende meglio)
Io: Ni xing ma? A chi appartieni?
Tassista: Wo xing Fa. Appartengo ai Fa.
Io: Wo xing DI. Appartengo ai DI
T:Ah...Dell Iaq Shenma guo? Faguo, Deguo? Di che paese sei? Francia, Germania?
Io: Yidali. Italia
T: Ah, ah, Yidali.
grrrr...che mi ci ridi, mannaggia Berlusconi ;-)
L'occhio di Mao. Il mio Blog, quello di Dome e quello di Guido non sono vibili dalla Cina (io posso solo postare sul blog, ma non posso leggerlo da qui!)
Comments:
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Ti seguo dall'altra parte del pianeta. Siamo agli antipodi, ma entrambi stregati dalla magia dell'incontro con colori, odori, sapori e idee diverse. Una continua scoperta. Piacevole, spiacevole, spesso incomprensibile. E i nostri cuori, e le nostre teste si aprono al mondo. Ogni cosa diventa possibile... Assaggiare una medusetta essiccata?! Chissa'... Raccontaci ancora delle tue conversazioni con autisti e passanti.
ag
ag
in qualche modo sono contento di essere oscurato dalla cina, quasi come se anch'io insieme a tanti altri fossimo un pericolo per la dittatura cinese. Ovviamente hu jintao non si preoccupa di noi, ma è bello crederlo
gum
gum
le radiazioni arriverebbero fino a te cmq non avete mai mandato giù la nostra ribellione!
a prestissimo alice
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a prestissimo alice
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