Sotto un unico cielo

I passi cadenzati di 10mila uomini armati risuoneranno fra poco a Vladivostock, il gelido porto orientale dell'ex-Urss. I soldati giocheranno alla guerra: i vertici militari di Cina e Russia hanno infatti in programma delle esercitazioni militari congiunte (war games li chiamano). Per rendere il ghioco più emozionante scenderanno in campo carri armati, corazzate, bombardieri.
Iraq, Congo, Colombia, Bosnia: e qualcuno gioca ancora alla guerra. Sarà una mia convinzione, ma in guerra non vince nessuno: accettare il conflitto é già una sconfitta.
(fonte: http://www.rferl.org/featuresarticle/
2005/08/66bd4f41-ef61-4ed3-8259-2f9bc86ba117.html)

All'Ifg. Per motivi tecnici - un computer paleolitico e una versione cenozoica di explorer - da un po' di tempo ho difficoltà a postare commenti sul nostro - continuo a crederlo tale - blog. Mi dipiace essere assente, ma non ho ancora trovato una soluzione. Voglio però dire che condivido pienamente il post di Lorenzo.