lunedì, giugno 20, 2005

 

Lo smog soffoca la fabbrica del mondo

La Cina ha pagato un prezzo ambientale altissimo per lo sviluppo economico degli ultimi 20 anni ed entro il 2020 il carico di inquinamento aumenterà di quattro volte, parallealmente alla crescita del Pil. Non lo afferma Greenpeace, ma l'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) di Pechino.
Lo sviluppo sostenibile per l'ambiente (umano e non) diventa una necessità: la popolazione è sempre meno disposta a sopportare i costi (inquinamento, povertà, malattie) dello sviluppo. E i nostalgici dell'imperatore rosso Mao hanno partita facile (fonte: il quotidiano di Hong Kong the Standard).

2004-2-5-china-pollution
(foto: Afp)

Già ora il consumo totale di energia della Cina è sei volte superiore a quello degli Stati Uniti (che hanno un pil procapite otto volte superiore a quello cinese), sette volte quello del vicino Giappone e 2,8 volte quello dell'India, l'unica ad avere un numero di abitanti paragonabile a quello dell'Impero di mezzo.

L'Italia, che non può costruire centrali nucleari, ha speso 51,1 miliardi di euro nella ricerca sulle fonti di energia rinnovabile (fonte: il mensile Scienze), ma queste contribuiscono per il 6,5% al fabbisogno nazionale: e il maggior contributo è dato proprio dalle vecchie centrali idroelettriche.

Comments: Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?