giovedì, giugno 23, 2005
Di cavallette e di cicogne
Allarme cavallette in Cina: 2500 specialisti stanno disinfestando più di 200mila ettari di terra ai piedi del Fiume giallo. E' in pericolo il raccolto della ricca provincia di Shandong (Cina sud-orientale), uno dei principali granai del paese.
Temute dai contadini, le locuste sono diventate una piaga dall'estate del 2000: oggi sono a rischio due milioni di ettari in tutta la nazione (fonte: China Daily).
Sempre sulle rive del Fiume giallo sono state avvistate due coppie di cicogne, emigrate dalla Russia in un insolito periodo dell'anno. Gli esperti sostengono che i cinque pulcini, nutriti in due distinti nidi, sono già in grado di volare. Secondo la Xinhua, in tutto il mondo restano soltanto 3000 cicogne bianche.

(foto: attentiallupo.com)
Da una poesia scritta nell'VIII secolo da Wang Zhihuan:
Climbing Stork Tower
(Arrampicandosi sulla torre della cicogna)
"White sun sets behind the mountain.
The Yellow River enters ocean.
If you want to stretch your eyes to explore
Another thousand li, climb one story more".
Commento: “Questa poesia è recitata spesso per incoraggiare i giovani a provare con decisione e a raggiungere di più nella vita. C'è sempre di più da vedere e da leggere" (fonte). Insomma, è il nostro "sapere aude".
Temute dai contadini, le locuste sono diventate una piaga dall'estate del 2000: oggi sono a rischio due milioni di ettari in tutta la nazione (fonte: China Daily).
Sempre sulle rive del Fiume giallo sono state avvistate due coppie di cicogne, emigrate dalla Russia in un insolito periodo dell'anno. Gli esperti sostengono che i cinque pulcini, nutriti in due distinti nidi, sono già in grado di volare. Secondo la Xinhua, in tutto il mondo restano soltanto 3000 cicogne bianche.

(foto: attentiallupo.com)
Da una poesia scritta nell'VIII secolo da Wang Zhihuan:
Climbing Stork Tower
(Arrampicandosi sulla torre della cicogna)
"White sun sets behind the mountain.
The Yellow River enters ocean.
If you want to stretch your eyes to explore
Another thousand li, climb one story more".
Commento: “Questa poesia è recitata spesso per incoraggiare i giovani a provare con decisione e a raggiungere di più nella vita. C'è sempre di più da vedere e da leggere" (fonte). Insomma, è il nostro "sapere aude".